giovedì 29 maggio 2014

Comunicazione di servizio: blog in pausa




Avviso gli amici e lettori di questo blog, che per qualche giorno non ci saranno pubblicazioni per alcuni motivi familiari.
Ritornerò a pubblicare (salvo complicazioni) la settimana prossima.

Un saluto a tutti.

 
 

L'umiltà



"Non si inizi nessun discorso senza mostrare per prima cosa umiltà. "Io sono ignorante, un pover'uomo", è così che cominciano tutti i discorsi. "Io non so nulla più di voi che siete seduti intorno a me, ma io vorei offrirvi il mio umile parer."

Allen C. Quetone, Kiowa

 


Immagine del giorno

Cat

Gatto dormiente

Photo credit Dorli Photography caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons


mercoledì 28 maggio 2014

La vita della foresta pluviale messicana


Mexican rainforest life from Wildglimpses on Vimeo.

Photo e video credit caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons


Città fantasma


Town of Ghosts from Colin Rich on Vimeo.

Photo e video credit  caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons

Proverbio del giorno


 
E' impossibile svegliare chi fa finta di dormire.

Proverbio navajo
 

Strage di piazza della Loggia: per non dimenticare





28 maggio 1974, ore 10,12: una bomba esplode sotto i portici di Piazza della Loggia mentre era in corso una manifestazione antifascista. L'attentato provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre centodue.
Dopo quarant'anni questa strage è restata impunita e senza colpevoli.

Questo blog non dimentica!

martedì 27 maggio 2014

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno: recensione del film

Window at the Whistlestop.760

Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (Fried Green Tomatoes) è un film diretto da Jon Avnet.

Trama

Evelyn Couch e suo marito Ed si recano in una casa di riposo dove alloggia la zia dell'uomo. Quando entrano nella camera della donna, questa caccia via Evelyn tirandole addosso un cestino con dei dolci. Evelyn decide di aspettare che Ed finisca la visita e prende posto nel salotto della casa di riposo: qui viene adocchiata da un'anziana ospite della struttura, Ninny, che intavola con lei una discussione. Quando Ninny viene a sapere che Evelyn, per raggiungere l'ospizio, è passata per Whistle Stop, una cittadina dove la linea ferroviaria è ormai in disuso, inizia a raccontarle una storia avvenuta molti anni prima.
La storia di amicizia di due giovani donne anticonformiste, Idgie e Ruth, che nel cuore del sud degli Stati Uniti degli anni trenta, ebbero il coraggio di ribellarsi alla prepotenza maschile e al razzismo dilagante. Ninny racconta a Evelyn del Whistle Stop Café, gestito dalle due donne, e dall'amore che lega Idgie e Ruth fino alla fine.
Con questo racconto le emozioni e gli stati d'animo che affollano la vecchia signora riescono a entrare nella vita di Evelyn, che rinascerà e riscoprirà il piacere di sentirsi viva e di aggiustare ciò che nella sua vita non va come lei vorrebbe.

Curiosità sul film

Il film è basato sul libro di Fannie Flagg Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop.

Nel romanzo, ogni personaggio importante ha una sua storia passata da raccontare, ma molte di tali storie sono state eliminate nella pellicola cinematografica.

La versione cinematografica ha pesantemente oscurato la storia d'amore lesbica fra le due protagoniste, al punto che molti spettatori che non avevano letto il libro non si sono neppure resi conto della sua presenza: il film fa apparire Idgie e Ruth semplicemente come amiche del cuore.

Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Photo credit Urbankayaker at English Wikipedia (Transferred from en.wikipedia to Commons.) [Public domain], via Wikimedia Commons

Appello importante: salvate gli scoiattoli grigi!


Melinda ha pubblicato un post nel suo blog da leggere assolutamente.

Citazione del giorno


"Non hai bisogno di vedere l’intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino."

Martin Luther King
 
 

lunedì 26 maggio 2014

Commenti liberi sulle elezioni



I risultati sono a conoscenza di tutti e aspetto una vostra opinione su questa tornata elettorale.

Elezioni europee 2014: risultati definitivi Italia



Quanta acqua usiamo?


 
Articolo da Pressenza

Si stima che la Terra contenga 1.400 milioni di km cubici di acqua, ma solo lo 0,003% di questa enorme quantità, circa 45.000 km cubici, rappresenta quelle che sono comunemente conosciute come “risorse idriche” ovvero l’acqua che teoricamente può essere utilizzata per bere, per l’igiene, per l’agricoltura e per le industrie. Ma non tutta quest’acqua è accessibile. Ad esempio, secondo quanto riportato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), le piene stagionali disperdono molto facilmente l’acqua prima che questa si riversi nei fiumi.

Solo tra i 9.000 e i 14.000 km cubici sono economicamente disponibili per l’uso umano, un semplice cucchiaino da caffè in una vasca da bagno piena se paragonato alla quantità totale di acqua sulla Terra. Con l’aumento repentino della popolazione, quest’acqua sarà sufficiente per garantire la vita umana?

Certamente, la quantità non è l’unico problema. È importante anche la qualità dell’approvvigionamento idrico.

Lo sapevi che…?

L’agricoltura è di gran lunga il maggiore consumatore di acqua, accaparrandosi quasi il 70% di tutti i prelievi ed oltre il 95% in alcuni Paesi in via di sviluppo.

Secondo la regola del pollice, la quantità di acqua necessaria per i raccolti ammonta a 1.500 km cubici per ogni tonnellata di cereali mietuti. In altri termini, servono 1,5 tonnellate di acqua per coltivare 1kg di cereali.

La dose giornaliera di acqua potabile a persona è tra i 2 e i 4 litri, tuttavia, si consumano circa 3.000 litri al giorno per produrre il cibo indispensabile ad una sola persona.

L’acqua è fondamentale per la sicurezza alimentare, definita come l’accesso regolare della popolazione ad una qualità abbastanza alta di cibo per condurre una vita attiva e salutare. Questo è ancora più vero nei Paesi in via di sviluppo.

Lo sapevi che…?

La siccità è considerata la causa più comune della grave scarsità di cibo nei Paesi in via di sviluppo, nei quali sono necessari 103 miliardi di dollari solo per finanziare l’acqua, i servizi igienici e il trattamento dell’acqua di scarico entro il 2015. Nel 2011, 768 milioni di persone non hanno utilizzato fonti migliorate di acqua potabile e 2,5 miliardi non hanno avuto accesso a migliori servizi igienici.


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Fonte: Pressenza

Autore:
 

Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale


 

Articolo tratto interamente da Pressenza




Cervino


the Peak from Christian Mülhauser on Vimeo.

Photo e video credit  caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons

Api e fiori


Bloodroots & Bees from Dale Bohlke on Vimeo.

Photo e video credit Dale Bohlke caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons

Tempo di Percy Bysshe Shelley



Tempo

Mare insondabile! le cui onde sono
anni, Oceano del tempo, le cui acque di profonda
pena sono salmastre per il sale
delle lacrime degli umani.
Tu diluvio inarginabile, che nel tuo
flusso e riflusso cingi i limiti
di cio' che e' mortale
e nauseato di prede eppure gridi
per una ancora
e vomiti i tuoi relitti sulla sponda
inospitale, infido nella bonaccia, e terribile
nella tempesta
chi mettera' gemme su di te
Mare insondabile ?


Percy Bysshe Shelley



sabato 24 maggio 2014

Scegli tra questi monumenti



L'Italia è ricca di un patrimonio artistico, che non ha eguali nel resto del mondo. Oggi faccio una prima lista di alcuni monumenti (seguiranno altre più avanti) e si possono esprimere anche più preferenze.

 
Invito tutti gli amici a scegliere i vostri preferiti e mi raccomando di condividere questo post nei vostri blog e profili. 




Citazione del giorno


"La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta."

Anne Frank
 
 
 

venerdì 23 maggio 2014

Intervista a Olgica (autrice di vari blog)


 
Oggi intervisto Olgica, autrice di molti blog nella nota piattaforma Blogger.

1) Quanto hai aperto il tuo primo blog?

Io ho aperto i miei primi blog, il 28-09-2011 mentre il blog bardo-lusevera-news, l’1-12-11.

2) Altre esperienze sul web?

Non ho altre esperienze sul web.

3) Descrivi i tuoi blog.


Ho 3 blog 

*http://miscellaneablogspotcom.blogspot.it/: supermercato della poesia, racconti, musica ed arte.

Il mio intento è promuovere la lettura, perché si legge troppo poco.

*
http://olga1212.blogspot.it/: una finestra sul mondo nel quale tratto di notizie nazionali e dal mondo, immigrazione, ambiente, solidarietà, curiosità varie, benessere e medicina.

*
http://bardo-lusevera-news.blogspot.it/ nel quale scrivo notizie, cronaca, avvenimenti, pubblicazioni, curiosità, storia, di questo piccolo comune della provincia di Udine appartenente alla minoranza linguistica della provincia di Udine. Questo è il blog più visitato anche dall'estero, anche se ha pochi commenti. 

4) Nei tuoi blog ami il concetto di Copyleft, cosa pensi della nuova delibera Agcom?

Penso che sia giusto che notizie e temi debbano essere condivisi e fatti conoscere dalla rete. La nuova delibera dell’Agcom mi pare troppo severa e io l'avrei adottata solo per le grandi piraterie.

5) Come vedi il futuro dei blog?

Finché potrò, continuerò a scrivere nei blog, anche se mi rendo conto che mi porta via tanto tempo, ma ormai è diventata una passione.

6) Vivi in Friuli e hai ricordi legati al terremoto del 1976?

Ho vivi ricordi del terremoto del 6 maggio 1976.Erano circa le ore 21, ero a casa di un'amica per preparare una tesina per il Concorso magistrale. All’improvviso il pavimento ondeggiò, si spensero le luci, scendemmo di corsa le scale e corsi a casa. Quella notte dormimmo in auto nel prato di fronte a casa: non chiusi occhio per un continuo rumore di elicotteri e di ambulanze. Poi il mattino si seppe cosa era effettivamente successo.
Io abitavo a Udine e anche se fu zona di epicentro, questa è una pagina della mia vita che non dimenticherò mai!

7) Cosa si è fatto a livello preventivo per evitare danni seri?


Successivamente c'è stata la ricostruzione, gli edifici costruiti nuovi dopo il terremoto sono tutti
antisismici, quelli ricostruiti sono stati resi a prova di terremoto con tiranti in ferro per evitare danni in caso di un altro sisma.

8) Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

I miei progetti sono di continuare a scrivere nei miei blog, con qualche pausa ogni tanto.



Ti ringrazio per l'intervista e invito gli amici a visitare i tuoi blog.


Se qualcuno è interessato per un'intervista, basta contattarmi via e-mail, cliccando sul banner "Contatti".
  

Il potere




"Il potere corrompe, il potere ti fagocita, il potere ti tira dentro di sé! [...] Il mio istinto è sempre stato di starne lontano. Proprio starne lontano, mentre oggi vedo tanti giovani che godono, che fioriscono all'idea di essere vicini al Potere, di dare del "tu" al Potere, di andarci a letto col Potere, di andarci a cena col Potere, per trarne lustro, gloria, informazioni magari. Io questo non lo ho mai fatto. Lo puoi chiamare anche una forma di moralità. Ho sempre avuto questo senso di orgoglio che io al potere gli stavo di faccia, lo guardavo, e lo mandavo a fanculo. Aprivo la porta, ci mettevo il piede, entravo dentro, ma quando ero nella sua stanza, invece di compiacerlo controllavo che cosa non andava, facevo le domande."

Tiziano Terzani
 
 

Morti per amianto: condannati 28 ex dirigenti dell'Ilva di Taranto

Le Benevole

Articolo da Ecoblog.it

Le condanne sono state annunciate dal giudice della II sezione penale del tribunale di Taranto Simone Orazio e le pene più altre riguardano Sergio Noce condannato a 9 anni e mezzo e Giovanbattista Spallanzani condannato a 9 anni per il reato di disastro ambientale; condannati a otto anni e mezzo Pietro Nardi e Giorgio Zappa mentre a Fabio Riva e a Luigi Capogrosso (ex direttore dello stabilimento) sono stati riconosciuti sei anni di reclusione. Sono stati annunciati i ricorsi in appello.

Dei morti per amianto all'Ilva di Taranto ve ne rendevamo conto all'inizio di quest'anno a proposito dell'associazione Contramianto che si è costituita parte civile nel processo che si è concluso oggi con l'annuncio delle condanne.
 
L'amianto era entrato nell'impianto siderurgico massicciamente e presente fino alla fine degli anni '90 ma il processo si è aperto 24 mesi fa per disastro ambientale, danni e lesioni ai danni di 31 operai che si sono ammalati e in alcuni casi morti per mesotelioma e cancro polmonare.
 
Continua la lettura su Ecoblog.it


Fonte: Ecoblog.it

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Articolo tratto interamente da Ecoblog.it

Photo credit mafe de baggis caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons

 

Vi ricordo l'iniziativa poesie e racconti dal web


Voglio ricordare a tutti gli amici e lettori di questo blog, l'iniziativa poesie e racconti dal web. Se siete interessati alla pubblicazione di una vostra opera su questo blog, inviatemi  la vostra richiesta via  e-mail.


Proverbio del giorno


Sopra le nuvole c'è sempre il ciel sereno.
 
 

Cornovaglia in estate


Cornwall Summer - A Time Lapse Journey from Mattia Bicchi Photography on Vimeo.

Photo e video credit Mattia Bicchi Photography caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons




Magica Europa


Magical Europe - Timelapse from StanChang on Vimeo.


Photo e video credit  caricato su Vimeo - licenza: Creative Commons

giovedì 22 maggio 2014

Che le cose siano così...

Giovanni Falcone

"Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare."

Giovanni Falcone
 
 
Photo credit Luigi Oldani (Luigi Oldani) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

Million Dollar Baby: recensione del film

Boxing ring

Million Dollar Baby è un film del 2004 diretto da Clint Eastwood.

Trama 

Frankie Dunn ha passato tutta la vita in una palestra, prima come pugile e poi come allenatore e manager. Per colpa del carattere chiuso e scorbutico, indurito da una vita difficile, ha come unico amico Scrap, anche lui ex pugile, con il quale gestisce una modesta palestra di boxe a Los Angeles. Coltiva una strana passione per la lingua gaelica e un difficile rapporto con la religione. Si reca a Messa tutti i giorni da anni e continua ad assillare il reverendo Horvak coi suoi dubbi sulla fede. Ha una figlia che non vede da tempo e le scrive puntualmente ma tutte le lettere vengono rispedite al mittente senza essere nemmeno aperte e Frankie le conserva minuziosamente.
La situazione cambia radicalmente quando il suo allievo migliore, Big Willie, passa sotto il controllo di un altro manager ben più interessato agli affari che alla tecnica boxistica. Willie ottiene subito l'incontro per il titolo mondiale (troppo a lungo rifiutato da Frankie per paura di perderlo) e lo vince - per sua stessa ammissione - grazie agli insegnamenti del vecchio allenatore. Nello stesso periodo si presenta in palestra Maggie Fitzgerald, una ragazza molto determinata a combattere, che paga in anticipo sei mesi di iscrizione e chiede a Frankie di essere allenata. Dapprima Frankie tenta di scoraggiarla rifiutandosi di allenarla proprio in quanto ragazza. Tuttavia, colpito dalla sua grinta, decide di aiutarla e la prende sotto la sua protezione.
Segue un periodo di allenamenti in seguito al quale cominciano gli incontri: da quattro round anziché da sei perché a detta di Frankie il fisico della ragazza non è in grado di reggere uno sforzo così prolungato. Tuttavia Maggie rende impossibile verificarlo: grazie al suo talento batte per KO tutte le avversarie al primo round. Proprio per questo, dopo diversi match diventa difficile trovare manager disposti a rischiare la propria pugile contro la Fitzgerald. Frankie dovrà iniziare a corromperli per permettere alla sua ragazza di combattere. Le si affeziona sempre più e le affibbia un soprannome gaelico, Mo Cùishle, regalandole una vestaglia in pura seta con il soprannome cucito a grandi lettere, di cui però non rivela il significato. Il pubblico comincia a conoscerla e incitarla proprio come Mo Cùishle.

Colpo di stato in Thailandia


Articolo da Internazionale

Il capo dell’esercito tailandese, Prayuth Chan-Ocha, ha annunciato in diretta televisiva che l’esercito ha preso il potere, ha occupato tutte le sedi del governo e ha sospeso la costituzione. Prayuth Chan-Ocha ha detto che i militari riporteranno l’ordine nel paese e si occuperanno delle riforme.

L’annuncio del colpo di stato arriva due giorni dopo che i militari hanno imposto la legge marziale e i carri armati hanno occupato le strade di Bangkok. Dieci canali televisivi satellitari sono stati chiusi e l’esercito ha ordinato la censura di tutti i mezzi d’informazione in nome della “sicurezza nazionale”.

Il leader delle manifestazioni contro il governo, l’ex parlamentare del Partito democratico tailandese Suthep Thaugsuban, è stato arrestato. Il motivo dell’arresto non è ancora chiaro, scrive la Reuters.

Continua la lettura su Internazionale


Fonte: Internazionale


Autore: redazione Internazionale

Licenza: Licenza Creative Commons
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Articolo tratto interamente da Internazionale



Vi segnalo (post interessanti da altri blog)

 
Oggi vi consiglio:
 
 
Utopie tratto da Dove gira il sole

Consigli di lettura.

tratto da Navigaweb

Inviare fax gratis.

Twitter sta valutando l’acquisizione di SoundCloud? tratto da Geekissimo

Girano voci sulla possibile acquisizione.


Paesaggio di Charles Baudelaire



Paesaggio

Voglio, per comporre castamente le mie egloghe
Dormire vicino al sole, come gli astronomi,
E, vicino ai campanili, ascoltare sognando
I loro inni solenni portati dal vento.
Le mani al mento, dall'alto
della mia mansarda,
Vedrò lo studio che canta e chiacchiera;
I caminetti, i campanili, questi alberi della città,
E i grandi cieli che fanno sognare d'eternità.

E' dolce, attraverso la nebbia, veder nascere
La stella nell'azzurro, la lampada alla finestra,
I fiumi di carbone salire al firmamento
E la luna versare il suo pallido incanto.
Vedrò le primavere, le estati, gli autunni;
E quando verrà l'inverno dalle monotoni nevi,
Chiuderò dappertutto porte e imposte
Per edificare nella notte i miei magici palazzi.
Allora sognerò degli orizzonti bluastri,
Dei giardini, dei getti d'acqua piangenti
negli alabastri,
Dei baci, degli uccelli cantare sera e mattina,
E tutto quello che l'Idillio ha di più infantile.
La Sommossa, tempestando vanamente
al mio vetro,
Non farà alzare la mia fronte dal mio leggìo;
perché sarò tuffato in questa voluttà
D'evocare la Primavera con la mia volontà,
Di estrarre un sole dal mio cuore, e di far
dei miei pensieri una tiepida atmosfera.

Charles Baudelaire

Alluvione nei Balcani: continua l'emergenza

Pogled na Rebrovačko groblje, poplave
 
Articolo da East Journal
 
Da giovedì scorso la regione balcanica è in stato di emergenza a causa delle alluvioni che hanno coinvolto diverse regioni della Bosnia-Erzegovina, Serbia e in un secondo momento anche Croazia. Le zone maggiormente colpite si concentrano nella Bosnia centrale, nella Serbia orientale e nel distretto di Belgrado e in Croazia nella Slavonia orientale.
Mentre lo stato d’allerta resta alto a causa di una prevista piena della Sava e del Danubio, le operazioni di soccorso proseguono ininterrotte notte e giorno, così come la raccolta di aiuti umanitari che provengono non solo dalla regione ma da diverse parti del mondo.
Nonostante non sia ancora possibile effettuare una stima totale dei danni causati dall’alluvione, specialmente nel lungo periodo, secondo diverse stime ci sono almeno 50 morti, di cui 20 solo in Serbia. Numerose città continuano a rimanere isolate dal resto del mondo, senza acqua potabile, cibo e corrente elettrica, in attesa che il livello dell’acqua si abbassi.

La situazione in Bosnia-Erzegovina

Il governo della Bosnia-Erzegovina ha proclamato quella di oggi come Giornata di lutto (Dan žalosti). Le regioni in cui le esondazioni hanno avuto gli effetti peggiori sono il cantone di Tuzla, il cantone di Zenica-Doboj e il nord-est della Republika Srpska (una delle due entità in cui è diviso il paese) e le città maggiormente colpite sono Maglaj, Doboj (dove secondo diverse stime ci sarebbero almeno una ventina di morti), Odžak, Šamac, Brčko e Bijeljina.

Per ora, in totale sono oltre 30 mila le persone che hanno lasciato le proprie case, di cui molte andate distrutte a causa di frane, che al momento rappresentano il pericolo maggiore. Si calcola che circa un terzo della popolazione sia stata e sarà colpita dagli effetti delle alluvioni, che ha già provocato danni all’agricoltura, all’allevamento e alle infrastrutture per miliardi di euro.

La solidarietà nei confronti della Bosnia non ha tardato a mobilitarsi, e i volontari partono da diverse città del paese in aiuto ai villaggi alluvionati. Oltre all’azione della Croce Rossa, che sta raccogliendo aiuti umanitari in diverse città, la solidarietà arriva anche dai paesi della regione – Croazia, Slovenia, Macedonia, Montenegro ma anche Bulgaria e Turchia – hanno già spedito diversi aiuti. Da Austria e Germania arrivano diversi contingenti umanitari (grazie soprattutto alla mobilitazione della numerosa diaspora in questi due paesi), nonché uno staff di specialisti armati di mezzi di soccorso e pompe per il drenaggio dell’acqua.
Inoltre, diverse personalità dello spettacolo e dello sport, come i calciatori della nazionale, si sono mobilitati personalmente per raccogliere fondi e aiuti umanitari.
 
Continua la lettura su East Journal
 
 
Fonte: East Journal


Autore: Giorgio Fruscione

 
Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.



Articolo tratto interamente da East Journal

Immagine del giorno

Immagine primaverile

Immagine primaverile

Photo credit BORGHY52 caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons

mercoledì 21 maggio 2014

Ricercando l'impossibile...




"È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo. "

Michail Alexandrovic Bakunin
 
 

martedì 20 maggio 2014

Intervista a Edvige del blog Memento Solonico


Il mio giro di interviste continua e oggi vi presento una nonna blogger: Edvige del blog Memento Solonico.


1) Quanto è nato il tuo blog?

E’ nato il 9 dicembre 2009.

Volevo mettere alla prova le cognizioni acquisite nel corso degli anni per lavoro ed allo stesso tempo condividere i miei hobby come dipingere su tela e stoffa, ricamare, cucire e la cucina anche se questa non rappresentava una priorità.

Il nome “Memento Solonico” ha il suo significato e motivazione nella scelta che dopo varie richieste ho pensato di fare un post circa un anno fa per spiegare il significato e questo è il link  http://mementosolonico.blogspot.it/2013/05/come-ho-scelto-il-nome-del-mio-blog.html

Contrariamente ai suggerimenti  di amici blogger, non ho voluto fare un blog tematico ma multi-tematico in quanto i miei interessi  sono vari ed a secondo della voglia e del tempo mi dedico ora all’uno o all’altro: detto fra di noi la ripetitività mi annoia.

La cucina non è mancata. Le ricette che ritengo sfiziose sono anche della mia famiglia e non solo ma, non mi considero una cuoca ma una a cui piace pasticciare per amici e famiglia però spaziando nel mondo.

Contrariamente a tante food blogger che hanno avuto la fortuna di essere instradate da nonne, mamme ecc. il periodo della mia infanzia e fanciullezza è stato fine e dopoguerra quindi con molte limitazioni.

Figlia e nipote sono felici e la prima racconta alle colleghe della mamma informatica  l’altro si vanta coi compagni di avere una nonna informatica con cui giocava (sono passati 6 anni ora ne ha 15) a Farmwille su Facebook. Infatti mi aveva iscritta lui con un pseudonimo alla quale oggi ho aggiunto il mio vero nome.

2) Altre esperienze sul web?

Ma esperienze sul web se s’intendono avere altri siti o altre frequentazioni personali o di terzi, la risposta è NO.

Quando ho iniziato ad usare i primi “personal computer = PC 386” internet per i privati non esisteva ancora. Avevamo comunicazioni e programmi a circuito chiuso anche collegati in rete nella varie filiali ma non si può considerare la grande rete di oggi.
 
3) Ti piacciono i social network e li ritieni utili?

Come detto l’iscrizione a Facebook è stata fatta da mio nipote.

E’ stata un esperienza simpatica, ho giocato per  lunghissimo tempo ma alla fine mi sono stufata.

La ripetitività non fa per me, come la non libertà di agire in proprio.

Secondo me il motivo della creazione di  Facebook, è andato perduto.

Certo oggi è quotato in borsa e secondo quello che leggo la frequentazione è quasi un obbligo anche se moltissimi sono scontenti ma,  se non ci sei non sei nessuno.

Gli altri tipo Twitter, Google plus,  altri simili conosco l’esistenza sono anche su Twitter ma non lo uso per niente non mi piace come non mi piace Pintarest e simili venuti fuori solo da poco ma ad uso quasi esclusivo dei smartphone e non solo ma secondo me inutili perché troppo simili.

Tutto è utile se usato bene ma diventa inutile e dannoso quando l’uso e spropositato a sfavore di altre conoscenze e cultura del/dal mondo che oggi non è difficile acquisire.

4) Quale servizio non puoi farne a meno in rete?

Di tutto si può fare a meno come servizio ma non si può far a meno di internet. Ormai fa parte della vita quotidiana e se uno lo sa usare bene può trovare grosse soddisfazione. Parlare vedendosi se l’amico che magari non si può muovere da casa, per la persona anziana che magari con aiuto può vedere il figlio o parenti lontani e godere della loro compagnia. Per la scuola fare le ricerche con un po’ di meno fatica e trovare di tutto. Posso fare a meno dei social pettegolezzi, quelli nati solo per scrivere maldicenze o comunque cose che nascondendosi dietro l’anonimato sfoga in questo modo anche le proprie frustrazioni e non solo.

Skype è un servizio che è utile, posso farne a meno personalmente, ma credo che sia per tutti uno dei servizi migliori e  rinunciare è difficile.
 

Sisma in Emilia: due anni dopo...

Castello Lambertini 6

Articolo da Radio Città Fujiko 

A che punto è la ricostruzione in Emilia, a due anni dal terremoto? Stando alle parole di Vasco Errani, e al bilancio tracciato venerdì scorso, i risultati sono positivi. Aureliano Mascioli, del Comitato Sisma.12, riporta invece una situazione diversa, tra difficoltà economiche e ritardi nella ricostruzione privata.
Il 20 maggio 2012 l'Emilia veniva sconvolta dal terremoto. A due anni di distanza la ricostruzione delle case e delle imprese stenta ancora a ripartire, e i terremotati si trovano a dover fare i conti con una sospensione dei mutui sempre promessa ma mai effettivamente applicata. La settimana scorsa il presidente della Regione e commissario straordinario Vasco Errani aveva tracciato un bilancio positivo della ricostruzione in corso, con una economia in ripresa e 7 famiglie su 10 tornate nelle proprie abitazioni.

"L'economia non è ripartita e non è al livello di prima - è invece il giudizio di Aureliano Mascioli, del Comitato Sisma.12 - basti vedere i pignoramenti e le operazioni delle banche nei confronti dei privati e delle ditte". Numerose difficoltà riguardano la ricostruzione, in particolare quella privata: "nella ricostruzione privata ci sono tantissimi intoppi. Noi contestiamo l'impianto delle ordinanze perché non tutelano i terremotati dal punto di vista del diritto. Gli intoppi - spiega Aureliano - derivano dal fatto che il 100% di contributi che era stato garantito è legato ai costi ammessi, quindi il più delle volte i terremotati sono costretti a rinunciare a parti di lavoro oppure a mettere di tasca proprio il rimanente".

Continua la lettura su Radio Città Fujiko


Fonte: Radio Città Fujiko


Autore: redazione Radio Città Fujiko

Licenza: Licenza Creative Commons
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Articolo tratto interamente da Radio Città Fujiko

Photo credit Lepido (Own work) [CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons  

Comunicato da Greenpeace Italia

Comunicato da Greenpeace Italia 

Come disattivare la riproduzione automatica dei video su Facebook


L'ultimo aggiornamento di Facebook ha portato in dote una novità che non è piaciuta a tutti, in altre parole l'avvio in automatico dei video.

Oggi vi spiego come disattivare questa funzione:


1) Andate in alto a destra e cliccate sulla freccia verso il basso.

2) Si aprirà un menù a tendina e cliccate sulla voce "impostazioni".


3) Una volta nella schermata, andate nella colonna a sinistra e cliccate sulla voce "video".


4) Ora dovete scegliere la voce "disattiva/o" e salvare.

 
Per la guida alla versione mobile, vi rimando qui.
 
 


20 maggio 2012 - Un terremoto di magnitudo 6.0 colpisce la regione Emilia-Romagna uccidendo 7 persone e ferendone 50

20 maggio 2012, terremoto in Emilia Romagna

Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il terremoto dell'Emilia, Lombardia e Veneto del 2012 è un evento sismico costituito da una serie di scosse localizzate nel distretto sismico della pianura padana emiliana, prevalentemente nelle province di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo, ma avvertiti anche in un'area molto vasta comprendente tutta l'Italia Centro-Settentrionale e parte della Svizzera, della Slovenia, della Croazia, dell'Austria, della Francia sud-orientale e della Germania meridionale.Già tra il 25 e il 27 gennaio 2012 si ebbero in zona fenomeni significativi, ma le 2 scosse più forti (alla fine riunite in una sola), rispettivamente di magnitudo MI5,9 e Mw5,86 sono state registrate nello stesso istante il 20 maggio 2012 alle ore 04:03:52 ora italiana (02:03:52 UTC), con epicentro nel territorio comunale di Finale Emilia (MO), con ipocentro a una profondità di 6,3 km.
Il 29 maggio 2012 alle ore 09:00:03 ora italiana (07:00:03 UTC), una nuova scossa molto forte di magnitudo MI5,8 e Mw5,66[10] è stata avvertita in tutta l'Italia Settentrionale, creando panico e disagi in molte città come Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo; l'epicentro è situato nella zona compresa fra Mirandola, Medolla e San Felice sul Panaro. A quella delle 9:00 sono seguite altre tre scosse rilevanti: una alle 12:55 di magnitudo 5,4, una alle 13:00 di magnitudo 4,9 e un'ulteriore scossa alla stessa ora di magnitudo 5,2.
Il 31 maggio 2012 alle 16:58 una scossa di magnitudo 4,0 con epicentro a Rolo e Novi di Modena[15], ha colpito la zona della bassa reggiana e dell'oltrepò mantovano, già molto provate dalle scosse dei giorni precedenti che avevano avuto come epicentro la vicina area della bassa modenese. Sempre la sera del 31 maggio alle ore 21:04 si è verificata una scossa di magnitudo 4,2 con epicentro a San Possidonio.
Queste scosse sono state seguite da uno sciame sismico con scosse di magnitudo variabile di minore entità scala Richter. Un'altra scossa di magnitudo 5,1 è stata avvertita in tutto il Nord Italia il 3 giugno 2012 alle ore 21:20:43 ora italiana (19:20:43 UTC), con epicentro in Novi di Modena.
Le accelerazioni di picco registrate dall'accelerometro di Mirandola durante le scosse più forti del 20 maggio e del 29 maggio sono state rispettivamente di 0,31 g e di 0,29 g, valori che in base alla carte vigenti di pericolosità sismica renderebbero stimabile in circa 2500 anni il tempo di ritorno di ciascun evento nella medesima area.
I due eventi sismici principali hanno causato un totale di 27 vittime (22 nei crolli, tre per infarto o malore[3] e due per le ferite riportate), in maggioranza dipendenti di aziende distrutte. Il 4 giugno 2012 è stato proclamato giornata di lutto nazionale per le vittime del terremoto.
L'intensità massima dei terremoti, stimata come cumolo degli effetti della sequenza, è stata pari a 8, secondo la Scala Macrosismica Europea (EMS-98).

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Citazione del giorno

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano."


Isaac Newton
 

 

lunedì 19 maggio 2014

Intervista a Silvia del blog Acquaefarina-Sississima


 
Il mio viaggio attraverso il web continua e oggi vi farò conoscere un’altra blogger: Silvia del blog Acquaefarina-Sississima.

1) Partiamo con la classica domanda: quanto è stato aperto il tuo blog?

Ho aperto il mio blog, http://www.acquaefarina-sississima.com/ il 26 dicembre 2010. All'epoca cucinavo pochissimo (ma mangiavo anche poco!!) e così pensai potesse essere un modo carino per imparare a cucinare e, forse ci sono riuscita!!  Ho ampliato il mio blog con tanti argomenti e, nel mio piccolo posso definirmi una food&travel blogger.

2) Quali sono gli argomenti prevalenti nel tuo spazio web?

Il primo argomento sono sicuramente le ricette, poi parlo del mio orto e delle mie piante da frutto, ma anche dei miei viaggi, poi ancora di recensioni di eventi enogastronomici, di libri e guide sempre inerenti il food.

3) Come sono gli italiani ai fornelli?

Diciamo che in tempi di crisi come questi si danno un gran da fare ai fornelli, anche io, prima dell'apertura del blog, pensavo che fosse difficile cucinare, invece poi, con l'esperienza, ho visto che nulla è difficile, basta provarci, e se anche la prima volta la ricetta non dovesse venire alla perfezione si puo' rifare e alla seconda sicuramente verra' perfetta!

4) Il tuo piatto preferito?

Non esiste un mio piatto preferito, diciamo che al dolce preferisco il salato, e diciamo pure che senza pizza non posso vivere...

5) Ci sono altre passioni oltre alla cucina?

Oltre alla cucina un'altra mia grande passione sono sicuramente i viaggi, che faccio quando posso; amo molto gli animali infatti ho con me un cane di nome Maya, presa dal canile quasi 5 anni e mezzo fa (lei aveva solo 6 mesi); ma anche il mio giardino con piante ed alberi da frutto: arancio, limone, ciliegio, lampone, fragole, more senza spine, poi tutte le erbe aromatiche (prezzemolo, basilico, erba cipollina, menta, lavanda, finocchietto selvatico, maggiorana, origano, rosmarino, timo, salvia), e un'orto, che cura il mio compagno, sia in inverno che in estate con prevalenza di verdure di vario tipo, in questo momento, per l'orto estivo, abbiamo seminato fagiolini, zucchine, e 2 varieta' di pomodoro.

6) Progetti per il futuro?


Al momento nessun progetto particolare riguardo al mio blog, essendo nato per pura passione, se arriveranno proposte le vagliero' con cura. Forse un'unico progetto molto carino e' quello al quale partecipo da quasi 9 mesi insieme ad altre 4 food blogger che si chiama RE-CAKE, dove, ogni mese, traduciano dall'americano/inglese una ricetta di un dolce che noi 5 rifacciamo il 1° del mese, facendo fede alla ricetta originale, poi nel gruppo di Facebook gli iscritti hanno tempo 1 mese per rifare la stessa ricetta con piccole varianti (consigliate da noi 5), scatenando la loro fantasia in cucina. Un progetto molto interessante dove, anche io, sto imparando tantissimo, chissa' il futuro se ci riservera' qui belle sorprese...vedremo...

Grazie a Silvia e mi raccomando di visitare il suo blog.


Se qualcuno è interessato per un'intervista, basta contattarmi via e-mail, cliccando sul banner "Contatti".

Alla sera di Ugo Foscolo

 
 
Alla sera

Forse perchè della fatal quïete
Tu sei l’immago a me sì cara, vieni,
O Sera! E quando ti corteggian liete
Le nubi estive e i zeffiri sereni,

E quando dal nevoso aere inquiete
Tenebre, e lunghe, all’universo meni,
Sempre scendi invocata, e le secrete
Vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co’ miei pensier su l’orme
Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
Questo reo tempo, e van con lui le torme

Delle cure, onde meco egli si strugge;
E mentre io guardo la tua pace, dorme
Quello spirto guerrier ch’entro mi rugge.
 
Ugo Foscolo