martedì 2 dicembre 2014

Inquinamento atmosferico: Italia ai primi posti in Europa


Articolo da LInfAlab

Nonostante ci siano stati notevoli passi avanti da parte dell’Unione Europea per ridurre l’inquinamento atmosferico, i cittadini e gli ecosistemi europei sono ancora troppo esposti agli inquinanti rispetto ai limiti fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). È quanto emerge dal rapporto “La qualità dell’aria in Europa – rapporto 2013”, redatto dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA). Si stima al 90% la percentuale dei cittadini europei esposta a valori di inquinamento molto elevati. Il più alto numero di morti premature dovute all’inquinamento da Ozono (O3), con circa 3.400 vittime nell’anno 2011 si è riscontrato in Italia che, in questa macabra classifica, precede la Germania, la Francia e la Spagna. Per quanto riguarda le morti premature dovute alle polveri sottili (Pm2,5), sempre nel 2011, l’Italia si attesta al secondo posto, dietro solo alla Germania, con circa 64.000 vittime.
Non solo l’uomo è minacciato dallo smog ma anche l’ambiente è pericolosamente a rischio. Circa il 75% delle aree della rete Natura 2000 – Rete Europea di Aree Naturali Protette (2012/12/UE) – è esposto a seri rischi per il suo mantenimento. La minaccia maggiore arriva prevalentemente dall’O3, che viene messo al primo posto nella scala di pericolosità per la vegetazione. Questo gas influisce negativamente sulla crescita degli alberi e sulle colture maggiormente utilizzate per il nutrimento (riso, grano, soia, etc…) provocando una serie di gravi danni alla catena alimentare con pesanti ripercussioni anche a livello economico. I livelli di esposizione sono risultati elevati in tutta Europa, ma il suo impatto negativo lo si è registrato maggiormente in Italia e in Spagna.

Continua la lettura su LInfAlab

Fonte: LInfAlab


Autore: Fabiano Belfiore  


Licenza: Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.

 

Articolo tratto interamente da LInfAlab

10 commenti:

  1. Non è certo un onore essere i primi!!!
    Buon pomeriggio caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. noi questi primati non ce li facciamo scappare

    RispondiElimina
  3. Comincia seriamente a vacillare l'idea di sentirmi fortunata ad essere nata qui.

    RispondiElimina
  4. Comincia seriamente a vacillare l'idea di sentirmi fortunata ad essere nata qui.

    RispondiElimina
  5. Un primato che non ci fa certo onore.

    RispondiElimina
  6. il contadino piantava l'ulivo per lasciarlo al figlio, poi c'è stato solo il presente. Ora anche il presente comincia a vacillare

    RispondiElimina
  7. Che tristezza... A presto... Dream Teller

    RispondiElimina
  8. Ciao CODW,
    quando si tratta di record negativi, siamo sempre in prima fila...abbiamo pagato l'abbonamento!
    Fata C

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.