lunedì 5 novembre 2012

Metropia: recensione del film

Metropia è un film di animazione del 2009, diretto dal regista svedese Tarik Saleh.

Trama

2024: le risorse energetiche tradizionali (combustibili fossili, gas, carbone, uranio) si sono completamente esaurite (confermando la teoria profetizzata dal pastore inglese Thomas Robert Malthus nel Saggio sul principio della popolazione e i suoi effetti sullo sviluppo futuro della società), le borse e i mercati sono crollati, scatenando a sanguinose guerriglie a livello locale.
L'Europa è riunita in un'unica macro-nazione, controllata dalla Trexx, azienda che ha costruito un intricato sistema di metropolitane e treni sotterranei che collegano le città superstiti, visto che le comunicazioni postbelliche sono divenute inutilizzabili a causa dei conflitti e dell'inquinamento conseguito all'abnorme spreco di risorse che ha causato la crisi energetica.
La Trexx governa in modo autoritario, controllando uno per uno tutti i cittadini, grazie allo shampoo-sapone Dangst, inventato dall'amministratore delegato Ivan Bahn. Il Dangst è un liquido igienizzante che contiene micro-chip biomeccanici che si installano nei bulbi piliferi di chi ne fa uso, usando peli e capelli come antenne per trasmettere ciò che pensano le persone e le loro funzioni vitali al centro d'amministrazione della Trexx. Uno dei tanti che fa uso di quest diabolico sapone è Roger, un minuto omuncolo spesso in preda alla depressione o alla paranoia, che da qualche tempo sente un'inquietante vocina che parla nella sua testa e gli dice cosa fare. Un giorno, nell'underground, Roger incontra Nina, un'attrice, presentatrice e show-girl che recita nel più seguito programma televisivo del continente. L'ingenuo dipendente, succube del fascino fisico e psicologico esercitato da Nina (ed essendo anche segretamente innamorato di lei), si fa coinvolgere in una serie di intrighi, avventure, passioni ed attentati atti a porre fine alla tirannia della Trexx.

Curiosità sul film

Premio Future Film Festival Digital nel 2009.

Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

5 commenti:

  1. Chissà se riesco a trovarlo da affittare?

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  2. Mmmm...non amo molto questo genere....
    :0))

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  3. Io l'ho dovuto vedere sottotitolato.Come sviluppo è un pò lemto,ma l'animazione è proprio bella!

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  4. io l'ho visto e m'è piaciuto anche se non amo il genere ...

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  5. Caro Cavaliere la fantasia degli umani non ha limiti...
    Sono storie che alla fine hai passato un paio d'ore tranquillo sapendo che questo non è possibile.
    Ciao e buona serata.
    Tomaso

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