Il famoso curatore del Louvre, Jacques Saunière, raggiunse a fatica l'ingresso della Grande Galleria e corse verso il quadro più vicino a lui, un Caravaggio. Afferrata la cornice dorata, l'uomo di settantasei anni tirò il capolavoro verso di sé fino a staccarlo dalla parete, poi cadde all'indietro sotto il peso del dipinto. Come da lui previsto, una pesante saracinesca di ferro calò nel punto da cui era passato poco prima, bloccando l'ingresso al corridoio. Il pavimento di parquet tremò. Lontano, un allarme cominciò a suonare.
Tratto da | Il codice da Vinci di Dan Brown (fonte: Wikiquote)
Incipit "storico" ormai questo!! :-)
RispondiEliminaChissà perchè leggendo mi viene in mente quel film Il fantasma del Louvre..da brivido.
RispondiEliminaUna buona giornata
Ciao Cavaliere, sentendo, il codice da vinci mi ricorda quel film che faceva stare tutti in ansia di come avrebbe finito.
RispondiEliminaBuona giornata amico
Tomaso
è stato uno dei libri più belli che abbia letto.
RispondiEliminaciao, buona serata
Un buon incipit. Peccato che molte persone non abbiano preso questo libro per quello che è: un romanzo.
RispondiEliminaE.
Non me lo ricordavo. Ma il romanzo non mi é piaciuto. E, certo, non per spirito filo-clericale. :)
RispondiEliminaL'ho letto e mi è piaciuto...come thriller, s'intende! L'inizio è buono, scorrevole, invita alla lettura...le polemiche, poi...
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