domenica 19 febbraio 2012

Binario 21 chiama Italia



Ogni giorno sempre più persone rimangono senza lavoro e poi ti senti dire da qualche nostro politico, che ci vuole maggiore flessibilità. Questa famosa parola magica è un inganno; vogliono renderci ancora di più schiavi del lavoro e usarci tipo macchine, senza diritti e senza nessuna tutela.
Bramano una guerra tra poveri, che porta a una riduzione degli stipendi (tra l'altro sono già da fame) e maggiori ore lavorate; se non è questa schiavitù, mi spiegate come la dobbiamo chiamare?
Sicuramente molti faranno la solita morale che esiste troppo precariato e lavoratori fuori dal mercato del lavoro. Mercato, un altro temine che fa capire quanto siamo trattati alla stregua di macchine e buttati via quando non serviamo più.
Oggi vi voglio far conoscere la realtà dei lavoratori licenziati dei treni notturni; sono accampati da alcuni mesi sulla torre faro della stazione Centrale di Milano e molti di loro hanno famiglie e figli.
Purtroppo i mass media sono più bravi a parlare della "farfallina" di Belen e delle discussioni nella casa del Grande Fratello, che raccontare la vera informazione e la realtà di un Paese messo in ginocchio dai poteri forti della finanza mondiale e dalla politica delle belle parole.
Molta solidarietà ai lavoratori; ma come spesso succede alle parole, non seguono i fatti e ancora oggi si trovano sempre nella stessa situazione.

Se volete conoscere la loro realtà, vi lascio alcuni link:




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Video credit  caricato su YouTube


15 commenti:

  1. Tutto è incredibile ma è realtà caro Cavaliere e credo che non cambierà queste storie quasi di fanta scienza che purtroppo qualcuno le sta vivendo, buon inizio della settimana amico.
    Tomaso

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  2. che tristezza...dove stiamo arrivando...
    sono davvero schifata da tutto e da tutti.
    anche qui da me siamo messi malissimo, meno ore e riduzione di uno stipendio già misero.
    non so che pensare, che ci resta da fare?
    concordo quando dici che cercano di sviare i problemi parlando di cose insulse come il festival. vivo vicino a Sanremo, se vedessi lo sfarzo che c'è qui! locali pieni di gente, donne con pellicce ecc. per non parlare dei macchinoni e noi siamo qui a sperare di arrivare alla fine del mese. che schifo, non ci meritiamo tutto questo, non siamo stati noi a sperperare!

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  3. Io,guardo pochissima tv,quello che apprendo è per merito di internet e dei post dei blogger.
    Quando ho sentito di questa situazione,ho fatto delle ricerche.
    I Tg,ne parlano pochissimo o nulla e se non fosse per gli articoli su internet,davvero nessuno ne saprebbe di loro.
    Dietro questi licenziamenti,c'è il denaro e la politica,come sempre del resto.
    Chi ci rimette è la gente onesta,i truffatori,loro,non vengono mai toccati(classe politica).
    Anch'io sono convinta che finiremo come la Grecia,più avanti si va e più la situazione diventa insostenibile.
    Monti e la Fornero parlano di posto fisso noiso ed utopico....guarda da quale pulpito viene la predica!
    Anche qui,scoppierà la guerra civile,prima o poi.
    Buona serata

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  4. la situazione è critica, dispiace, è vero, gente rimasta senza lavoro con famiglia a carico, ma penso anche che a noi non sta bene niente! ci lamentavamo prima, e continuiamo a lamentarci ora pur essendo stati avvisati che la situazione sarebbe stata critica.. mah.. dove arriveremo..ciao cavaliere!

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  5. L'Italia è in rovina, e non so dove andremo a finire. A me hanno fatto il contratto di solidarietà, quindi meno ore meno stipendio, ma mi va bene almeno sto un po' più a casa con mio figlio. Chissà che faranno i nostri figli, che avvenire troveranno!

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  6. ho scritto anch'io ma rilancio l'idea di un post a rete unificata come per il referendum

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  7. Ciao Vince, mi associo assolutamente a te per esprimere tutta la mia solidarietà ai lavoratori che sono la struttura portante di questo paese.

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  8. Direi che il Medio Evo, inteso come barbarie dei potenti, non sia, purtroppo, mai finito.

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  9. È veramente una situazione surreale, inoltre viverlo da "fuori" è un conto, starci dentro è un altro, ed anche la mia famiglia rischia seriamente ora di entrarci.

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  10. Già, in questi giorni Sanremo, Concordia, Carnevale, Belen... fanno da contraltare a situazioni sempre più comuni, nascondendo il tragico che queste presentano.
    Di quei padri di famiglia barricati lassù se ne parlerà, forse e in maniera concisa, se e quando ci scapperà il morto.
    Ciao, non ti dico 'buona settimana' poiché non lo sarà.

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  11. La cosa peggiore è il senso di impotenza.... Sentire di non poter far niente... É terribile.

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  12. che schifo!!! scusa la parola ma quando ci vuole.....

    sante parole cavaliere di quello che hai scritto ...... ma dico davvero vogliamo andare avanti in questo modo?? no di certo qui ci vuole una vera svolta!!!

    ciao cavaliere, serena giornata.

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  13. Conosco tutta la storia e condivido con te lo sdegno per questi media, schiavi dell'assurdo e della stupidità, inneggianti ad una farfallina e dimentichi di una situazione in cui sono coinvolti esseri umani, situazione che prima o poi potrebbe colpire anche questi diffusori di fatuità.

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  14. Già, serve solidarietà, gli appelli, i post comuni (aderirò), ma serve un cambio di sistema, altrimenti non usciremo mai dalla crisi, che si autoalimente nel liberismo imperante.

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