martedì 10 gennaio 2012

L’istruzione diventa digitale

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Articolo da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Il nuovo ministro dell'istruzione Francesco Profumo ha ampiamente pubblicizzato "Scuola in chiaro" un progetto che consente la "Diffusione on-line dei dati delle singole istituzioni scolastiche." I dati, già dispersi in rete tra i diversi siti delle istituzioni scolastiche, verranno radunati su un'unica piattaforma gestita dal ministero. A partire dal 12 gennaio sarà possibile anche l'iscrizione online, primo passo per la completa informatizzazione di tutti i rapporti famiglie-scuola. Ma la scuola si accinge a introdurre anche novità che rivoluzioneranno l'approccio didattico. La prima sarà l'introduzione del tablet, che non solo permette di sostituire il libro di testo cartaceo con la sua copia digitale, ma permetterà alle singole scuole, da sole o in rete, di rielaborare la materia e creare strumenti didattici specifici più vicini alle esigenze degli alunni. Il secondo strumento è la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) ampiamente diffusa in quasi tutte le scuole d'Italia. Il problema, però, non è solo quello di abituare gli insegnanti a familiarizzarsi con i nuovi strumenti tecnici e modificare l'impostazione delle loro lezioni per ottimizzare il loro utilizzo, ma anche quello da parte delle istituzioni di mettere a disposizione degli insegnanti i contenuti didattici che non potranno essere solo quelli tradizionali forniti dalle case editrici. Alcune iniziative si muovono in questa direzione: Significativamente la prima "uscita pubblica" del ministro è stata al liceo Majorana di Brindisi, antesignano nello sperimentare i nuovi strumenti. La regione Liguria, dal canto suo, si sta muovendo nel senso di creare una piattaforma regionale per poter fornire sia i testi sotto copyright delle varie case editrici, sia i testi di pubblico dominio o quelli concessi con licenze free.

Fonte: Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Autori: vari

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Articolo tratto interamente da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Photo credit xJaM (Own work) [CC-BY-SA-3.0 or GFDL], via Wikimedia Commons


5 commenti:

  1. Questa del tablet nelle scuole è interessante, ma chhissà se e quando sarà attuabile. Le LIM in alcune scuole ci sono ma non vengono utilizzate. Io ho letto che si sta valutando anche l'utilizzo degli e-reader nelle scuole, per alleggerire un pò gli zaini. Non sarebbe male.:-)

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  2. Bah. Sono scettica per quanto riguarda una eccessiva informatizzazione dell'istruzione, mi piace l'idea di piattaforme di e-learning in cui gli studenti si danno una mano con ciò che non capiscono e i professori possano caricare le dispense delle loro lezioni e fornire aiuto e ulteriori spiegazioni anche al di là dell'orario di lezione (come la piattaforma Moodle che viene spesso utilizzata all'univerità, specie nelle facoltà scientifiche).
    Non mi piace invece che il tablet vada a sostituire i libri cartacei (già essendo noi immersi nei media siamo incapaci di concentrarci su ciò che studiamo, figuriamoci a che livelli scenderebbe l'attenzione se si comincia a studiare sui tablet!), piuttosto vorrei vedere i libri stampati su carta riciclata, che costino molto meno e che non cambi edizione ogni punto e momento.

    Si cade troppo facilmente nell'illusione che il computer sia la via maestra del futuro, la verità è che l'istruzione sarà scadente finché il sistema scolastico sarà scadente, i professori sottopagati (e a volte raccomndati) e la cultura vista come un contorno delle nostre attività anziché il centro della nostra vita. Il computer aiuta tanto nell'istruzione, ma non si sostituirà _mai_ alla bravura di un professore e all'emozione di sfogliare il tuo primo libro di scuola ;)

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  3. le intenzioni sono buone ...aspettiamo scelte e fatti concreti....speriamo sia la volta buona, anche se molto dipende dal tempo che avrà a disposizione il ministro.

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  4. vedendo lo stato delle nostre scuole abbandonate ho qualche dubbio

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  5. Sulla digitalizzazione noi abbiamo realizzato questo!
    IN ARRIVO IL LIBRETTO ONLINE
    Con il nuovo decreto sulle semplificazioni, l'università sarà completamente informatizzata. Dall'anno accademico 2012/2013 arriverà il libretto online.
    http://www.uniroma.tv/?id=20426

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