mercoledì 31 agosto 2011

Fermiamo il massacro dei delfini in Giappone

Dauphins tachetés / Atlantic spotted dolphin
Pubblico, un importante appello dell'Enpa; contro la mattanza dei delfini di Taiji (Giappone).
Articolo da Enpa
Da Roma a New York, da Amsterdam a Mosca. Il mondo si mobilita contro la mattanza dei delfini di Taiji (Giappone) che, come ogni anno, riparte il 1 settembre. Nella capitale gli attivisti della Protezione Animali, che coordina la campagna internazionale in Italia, a partire dalle ore 11.00 presidieranno - insanguinati e vestiti a lutto – la sede dell’ambasciata giapponese in via Quintino Sella 60 per chiedere lo stop al massacro. «Tra tursiopi, grampi, globicefali, oltre 23 mila piccoli cetacei perdono la vita nella “Baia della Morte” tra atroci sofferenza – spiega Ilaria Ferri, direttore scientifico dell’Enpa -. Alla mattanza scampano soltanto gli esemplari più piccoli, non per tornare a una vita libera ma per essere venduti a circa 150-170 mila dollari ai delfinari di tutto il mondo. Dopo la cattura i cuccioli saranno sottoposti all’addestramento basato sulla deprivazione alimentare che li obbligherà a eseguire ridicoli esercizi e a compiacere spettatori, troppo spesso ignari di contribuire a condannare all’ergastolo creature innocenti che appartengono al mare.» «Ciascuno di noi può fare la sua parte aderendo alla giornata mondiale di mobilitazione – prosegue Ferri -. Chi non fosse in grado di intervenire alla manifestazione può contribuire al passaparola su internet e firmare la petizione a questo indirizzo web . E’ di fondamentale importanza riuscire a raggiungere la “massa critica” per spingere il governo nipponico fermare una volta per tutte la mattanza.»

Fonte: Enpa

Autore:Enpa

Licenza:Comunicato Enpa- 30 agosto

Articolo tratto interamente da Enpa

Photo credit Chris Vees caricata su Flickr Licenza foto:Creative Commons

12 commenti:

  1. E' una cosa terribile, disgustosa.

    RispondiElimina
  2. Che atrocità riesce a fare l'uomo!!!
    Grazie di aver condiviso questa notizia.

    RispondiElimina
  3. Ciao Cavaliere,come bisogna fare per firmare la petizione?

    RispondiElimina
  4. Anch'io ho sentito questa bruttissima notizia e non ti nascondo che sono inorridita!
    Quanta cattiveria e ignoranza bisogna ancora sopportare?
    Un carissimo saluto e un grande plauso a te che sei sempre pronto a darci le notizie.
    Ciao Elsa

    RispondiElimina
  5. Ciao cavaliere,
    sono da poco rientrata e passavo per un saluto, ma ho letto anche qualche tuo post recente ... tutto ottimo! In merito a questo, posso solo dire che è uno scempio e che bisognerebbe davvero agire in massa per bloccare quest'assurdità! Amo molto gli animali e non sopporto che gli si faccia del male, per questo la cosa mi fa inorridire! I delfini sono sensibili e molto intelligenti e veder così la loro sorte proprio non mi sta bene! Buona serata.Stefy.

    RispondiElimina
  6. corro a firmare..speriamo di fermarli..buona giornata

    RispondiElimina
  7. Quanta crudeltà esiste a questo mondo!

    RispondiElimina
  8. Per la petizione ,firmate tramite Facebook sul link nel post

    RispondiElimina
  9. ne ho sentito parlare ieri dal tg.....non ricordo quale.
    Inutile dirti che è una barbarie!
    Spero che si riesca a fermarli,anche se nutro i miei dubbi.
    LU

    RispondiElimina
  10. sono stanca di inorridire er tutti gli orrori di noi umani!........

    RispondiElimina
  11. La giustizia divina ha regalato ai giapponesi Fukushima.

    RispondiElimina

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.