lunedì 4 ottobre 2010

Viaggiare:Assisi,la città della pace

Quando ho visitato Assisi per la prima volta,mi sentivo immerso in un oasi di pace ed arte.Non vi devo negare che visitando la basilica di San Francesco e vedendo gli
affreschi di artisti del calibro di Giotto,Cimabue e Martini;sono rimasto senza parole.Consiglio a tutti una visita ad Assisi e tutta l'Umbria,una terra ricca d'arte e cuore verde della nostra bella Italia.
Assisi (27.889 abitanti) è una città dell'Umbria in provincia di Perugia, situata sul fianco occidentale del monte Subasio, a dominio della valle tra i fiumi Chiascio e Topino. È conosciuta per essere la città in cui nacquero, vissero e morirono san Francesco, patrono d'Italia, e santa Chiara.Le tracce più antiche della presenza umana nel territorio assisano risalgono al Neolitico.
Numerosi reperti archeologici indicano che Assisi trae le sue origini da un piccolo villaggio abitato dagli Umbri già nel periodo villanoviano (IX - VIII secolo a.C.). Come ci dimostrano i vari reperti archeologici rinvenuti, gli Umbri intrattenevano profondi rapporti (soprattutto commerciali) con i vicini Etruschi, stanziati sulla sponda occidentale del Tevere, dai quali si differenziavano, però, per lingua e cultura.
A dare ad Assisi una identità urbana e monumentale furono i Romani; nel 399 a.C. diviene colonia romana con il nome di Asisium e orbitò sotto il loro potere fino al 295 a.C. quando, con la battaglia di Sentino, i Romani imposero definitivamente il loro dominio anche nell'Italia centrale. Per Asisium inizia così un lungo periodo di prosperità e pace: innalzata a Municipium, diventò un importante centro economico e sociale dell'Impero romano. Il suo toponimo ha origini prelatine, e conservando un'incerta etimologia, viene interpretato in due differenti modi. Città del falco, o dell'astore oppure dalla base latina ossa ovvero torrente con ovvio riferimento al fiume Assino.
Nel corso del III secolo, per l'azione di san Rufino, vescovo e martire, inizia a diffondersi il cristianesimo.
Con il crollo dell'Impero romano anche Assisi conobbe la buia età delle invasioni barbariche e, nel 545, fu saccheggiata dai Goti di Totila. Conquistata dai Bizantini, passò poco tempo dopo (568) sotto il dominio longobardo e venne annessa al ducato di Spoleto, del quale condivise le sorti fino all'inizio del XII secolo.
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7 commenti:

  1. Assisi ha un fascino particolare...un gran bel post.
    ciaooo

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  2. Sono d'accordo con te, è bellissima ! Un caro saluto

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  3. hai ragione,Assisi è bellissima..vista tanti anni fa,forse 14 o 15,ha un fascino particolare.
    A presto
    lu

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  4. Purtroppo non ho avuto modo di visitare questa città,che,da come ne hai parlato,ha qualcosa di davvero speciale,quasi mistico,molto interessante.Grazie Cavaliere,buon inizio di settimana.

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  5. E' una meta che mi manca, sia dal punto di vista spirituale che da quello paesaggistico, l'Umbria
    è di una bellezza indescrivibile.
    Chissà...
    Buona serata.

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  6. Ho dei ricordi bellissimi legati a questa città, meta di vacanze con il mio fidanzato Carlo ora attuale marito. Abbiamo visto tutto quello che c'era da vedere ad Assisi e ti assicuro che è una città con una forte "energia" che viene rilasciata dal calore delle pietre con cui son costruiti la maggior parte degli edifici.
    Fra tutte le opere meravigliose che i miei occhi hanno visto, quella che è rimasta più viva nei ricordi è la basilica di San Francesco.
    Perdonami se mi sono dilungata, ma questo tuo post mi ha toccata in prima persona e mi ha fatto vivere un ricordo bellissimo,
    Grazie cavaliere, un abbraccione e una serena notte a te e famiglia.
    Ele

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  7. Ci sono stata anni fa con la scuola.
    Un abbraccio e buona settimana!

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